Giovedì, 16 Luglio 2015 11:25

ALIMENTAZIONE DEL GATTO

Oggi in commercio esistono mangimi secchi ed umidi per gatti di altissima qualità, bilanciati e studiati per garantire all’animale tutto ciò di cui necessita durante la crescita e sviluppo, il mantenimento e l’età avanzata.

Cucciolo: Un cucciolo ha la necessità di mangiare regolarmente, con un intervallo tra un pasto e l'altro che varia da 2 a 6 ore a seconda dell’età.

• Cuccioli da 0 a 10 giorni è necessario che mangino ogni 2 ore durante il giorno, ogni 3 ore la notte.

• Cuccioli da 10 a 15 giorni è necessario che mangino ogni 3 ore durante il giorno, ogni 4 ore la notte.

• Cuccioli da 15 a 20 giorni è necessario che mangino ogni 4 ore durante il giorno, ogni 5 ore la notte.

• Cuccioli da 20 a 30 giorni è necessario che mangino ogni 5 ore durante il giorno, ogni 6-7 ore la notte.

Verso le 3 settimane si può iniziare ad alimentare i piccoli con cibo diverso dal latte materno, usando del latte commerciale per gattini somministrato con un cucchiaino. Dopo pochi giorni potete addizionarlo con dei croccantini e cibo umido per gattini in crescita, oppure con degli omogeneizzati a base di pesce o carne: 1 parte di cibo secco più 3 parti di latte o acqua, oppure 2 parti di cibo in scatola o fresco più una parte di latte o acqua. Lo svezzamento si completerà intorno alle 6 - 8 settimane, ma è comunque consigliabile somministrare il cibo per gattini fino a 9 mesi di età.

Adulto: Gli alimenti di produzione industriale hanno il vantaggio di essere più economici e di contenere tutti i principi nutrizionali di cui un gatto ha bisogno.Vengono preparati con cura, utilizzando gli ingredienti migliori e rispettando le regole sanitarie simili a quelle dell'alimentazione umana.Questi alimenti sono molto apprezzati dai gatti. Si raccomanda di nutrire il vostro gatto rispettando le razioni giornaliere indicate su ogni confezione.Per il gatto e consigliabile usare sia cibi secchi che umidi.

I cibi umidi (sia bocconcini che paté ) sono molto gustosi ed essendo simili al prodotto fresco, stimolano l'appetito dell'animale. Sono alimenti caratterizzati da un'alta digeribilità.

Sono alimenti veloci da preparare e si servono facilmente dalla scatoletta. Una volta aperta la confezione, è consigliabile tenerlo in frigorifero, poiché il cibo umido si deteriora facilmente.

Si raccomanda, alla fine di ogni pasto, di pulire con attenzione la ciotola del gatto, per evitare che il cibo residuo deteriorandosi possa sviluppare microrganismi pericolosi.

I cibi umidi non hanno bisogno di essere integrati con altri generi di alimenti. Sono, infatti formulati in modo da garantire all'animale una dieta bilanciata.

Gli alimenti secchi (crocchette) ha il vantaggio di non andare a male nella ciotola, si adatta dunque perfettamente al comportamento dei gatti, i quali amano fare più pasti nel corso della giornata. Infine le crocchette, se esposte all'aria, emanano un odore meno forte. Se cambiate il tipo di alimentazione, è bene farlo in modo graduale, in modo da evitare che il vostro micio faccia feci molli o diarrea, vi raccomando di miscelare in quantità crescente l'alimento nuovo con quello vecchio, per giungere infine alla sostituzione completa non prima di due settimane.

Anziano: L'inizio dell'invecchiamento viene, in genere, collocato intorno ai 7 anni di età. Una delle prime esigenze che muta nel gatto anziano è l’alimentazione. L'apparato digerente, infatti, tende con l'avanzare degli anni a essere meno efficiente, le capacità olfattive si riducono e possono manifestarsi problemi a livello masticatorio. Per questo motivo, si deve far seguire al gatto una dieta bilanciata a base di prodotti formulati proprio per soggetti anziani. La dieta bilanciata garantisce una migliore qualità della vita, rallenta i processi di invecchiamento e può prevenire le malattie che più facilmente li colpiscono. L'alimento dovrà essere friabile e tenero da masticare, appetibile per compensare l'abbassamento dell'olfatto, con i migliori ingredienti proteici e arricchito con sostanze grasse per una migliore digeribilità. La vitamina C, la E e un ridotto tenore di fosforo sono benefici. Un apporto equilibrato di fibre alimentari favoriscono la digestione. Non vanno dati assaggi, in particolare avanzi alimentari della tavola, per evitare che diventi obeso, affaticando così la circolazione sanguigna e la respirazione.

Igiene del cane

Il proprietario di un cane dovrebbe dedicare all’animale cure quotidiane o settimanali, in modo da tenere lo stato generale sempre sott’occhio, preoccupandosi dell’igiene ma anche della bellezza. Ecco un piccolo compendio delle periodiche attenzioni da riservare al cane.

Il bagno: I cani non hanno bisogno di fare spesso il bagno: i bagni troppo frequenti potrebbero rimuovere eccessivamente il grasso naturale del pelo, facendolo così diventare secco e meno impermeabile. Questa operazione dovrà essere fatta solo quando ne ha effettivamente bisogno: ad esempio quando il cane è troppo infangato o ha un odore poco gradevole. Il bagno è l’occasione per osservare bene il pelo (una certa perdita di pelo è comunque fisiologica) e la pelle dell’animale: arrossamenti, presenza di forfora, zone diradate, opacità del manto. Per la cura del pelo esistono prodotti specifici.

Spazzolatura del pelo: Nel pelo del cane, specialmente quelli a pelo lungo, si formano spesso dei nodi e grovigli, la polvere gli si deposita sopra e di conseguenza hanno bisogno frequentemente di essere spazzolati, per prevenire dei nodi al pelo ed un inutile "grattamento" dell'animale. Per i cani a pelo lungo useremo un pettine a denti più larghi (distanti fra loro circa 2 mm.) che ci consentono di sciogliere i nodi, Se con la spazzolatura non è possibile sciogliere i nodi allora dovremmo tagliarli infilando il pettine sotto il nodo.Per i cani a pelo corto è più comodo usare un guanto di setola che ci consente di lucidare il pelo esterno e nello stesso tempo togliere il sottopelo e lasciare la pelliccia morbida e lucida.

Taglio delle unghie e pulizia delle zampe: E' un'operazione delicata e non particolarmente difficile nello stesso tempo, specialmente se il cane "collabora", per le prime volte comunque è meglio chiedere consiglio al veterinario.

Le unghie troppo lunghe rappresentano un handicap per il cane che vive su terreni levigati come pavimenti di marmo o di legno verniciato. Il taglio va effettuato con un tagliaunghie o con una tronchesina. Occorre prestare molta attenzione a non toccare la "polpa" dell'unghia, una cosa facile se è visibile,molto difficile e quindi fare molta attenzione, se l'unghia è scura e non lascia intravedere la parte viva!.

La frequenza con cui effettuare l'operazione dipende da dove il cane vive: più tempo passa su terreni lisci dove non ha la possibilità di "grattare" e maggiore sarà la frequenza dell'operazione. Anche le zampe devono essere controllate spesso per prevenire depositi di sporco.

Se il cane si lecca spesso la zampa è perché ha qualche problema, occorrerà esaminarla con attenzione per scoprire che non ci siano dei tagli o che non abbia niente di conficcato tra le dita o nel pelo attorno.

Pulizia degli orecchi: Una buona igiene auricolare comporta innanzitutto l'asportazione dei peli che ostruiscono l'orifizio auricolare. Per rimuovere il cerume che si accumula sulla superficie interna del padiglione auricolare usare dei bastoncini cotton-fioc i  inumiditi con appositi prodotti in commercio, e seguire la conformazione dell'orecchio.

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